Mister, un pareggio che va bene per la classifica. Continua la striscia positiva.
Pareggio importante contro un ottimo avversario.
Una partita a due facce: un primo tempo più gagliardo e offensivo, un secondo tempo meno aggressivo e più di sofferenza.
Nel primo tempo abbiamo concesso 3 punizioni dal limite dell’area, poi nient’altro mentre siamo andati vicini al vantaggio con l’occasione di Anastasi, ma nel complesso eravamo sempre nella loro metà campo. Secondo tempo invece di sofferenza soprattutto dopo l’espulsione di Pavoni.
L’attacco più prolifico, la Virtus fino a ieri era sempre andata in gol per un totale di 30 reti fatte, contro la difesa più inespugnabile del campionato con sole due reti subite all’attivo. Nel dare e nell’avere possiamo dire che ha vinto chi, come te, è molto attento alla fase difensiva?
Nel calcio vince chi fa un gol in più degli avversari e non sempre subire pochi gol porta vittorie di campionati. Abbiamo giocatori attenti alla fase difensiva e bravi in marcatura e in partite come ieri non aver subito gol è stato importante.
Rivedendo la partita, ci sono scelte che cambieresti?
La Virtus era l’unica squadra che ero andato a vedere dal vivo qualche settimana fa. Le scelte fatte erano per cercare di essere pericolosi, ma allo stesso tempo non soffrire troppo i loro punti di forza.
Ieri, complice l’espulsione di Pavoni, ha esordito Davide Squizzi. Figlio d’arte, ragazzo apparentemente “timido”, ma che ieri ha dato il suo contributo.
Davide fin dal primo giorno ha mostrato grande impegno e positività. Si è fatto trovare pronto e lo sarà anche le prossime gare.
Nel post partita hai parlato di un problema di concentrazione, come se avessi avvertito un approccio sbagliato non tanto alla partita, ma a tutta la settimana di lavoro dei ragazzi.
Sì, è stata una settimana diversa. Non eravamo attenti come in altre occasioni, ci servirà per migliorare.
La prossima gara si giocherà in casa contro il Porto San Pancrazio che, con Vestenanova e Virtus rappresenta una delle squadre più in forma di questa prima parte di campionato. Cosa chiedi ai tuoi ragazzi e come lavorerete in settimana?
La risposta è la stessa di sempre perché io non cambio atteggiamento in base al risultato. Ogni settimana bisogna prepararsi al meglio per partite difficili come parecchie di quelle passate.
Rimane il tema delle assenze: ieri abbiamo visto il recupero di Anastasi che è sembrato soffrire i 90 minuti, abbiamo visto riscaldarsi a bordo campo Gasparato, e hai dato minuti a capitan Facciolo. Tuttavia con Pavoni, assente squalificato, e gli altri in infermeria dovrai lavorare a ranghi ridotti anche questa settimana.
Valerio rappresenta per caratteristiche l’unica punta di stazza che abbiamo. Sapevo che non avrebbe retto, ma ogni azione pericolosa è partita da lui. Questo è ciò che voglio. Per il resto stiamo finalmente recuperando giocatori per noi importanti, se in allenamento dimostreranno di voler giocare impegnandosi e andando forte ci faranno sicuramente comodo altrimenti giocheranno altri. Siamo 27 in rosa, gioca chi va più forte sul campo.
Io non guardo nient’altro.